di Avv. Raffaele Plenteda – www.plentedamaggiulli.it La Corte di Cassazione segna un ulteriore passo in avanti nel solco, ormai definitivamente tracciato, di progressivo innalzamento del grado di “responsabilizzazione” degli Enti Pubblici per i danni subiti dagli utenti a causa del cattivo stato di manutenzione delle strade. Con riferimento alle strade urbane, possono considerarsi ormai definitivamente… Continua la lettura »
Categoria Dottrina
Diffida ad adempiere: questioni interpretative della domanda giudiziale (Cassazione Civile, Sezione 2, Sentenza n. 27520 del 19/11/2008 – Avv. Raffaele Plenteda)
Avv. Raffaele Plenteda – www.plentedamaggiulli.it L’istituto della risoluzione per inadempimento del contratto pone all’interprete del diritto numerose questioni applicative, non solo dal punto di vista strettamente sostanziale, ma anche sotto il profilo processuale. La facoltà, riconosciuta alla parte non inadempiente, di agire per l’adempimento del contratto ovvero per la sua risoluzione, la possibilità di ottenere… Continua la lettura »
Sezioni Unite e danno non patrimoniale: addio alla liquidazione congiunta del danno morale.
Povero danno morale. Di lui, oggi, rimane ben poco, essendo stato fagocitato dal danno biologico e svilito, negli altri casi, a elemento per la quantificazione dell’intero danno non patrimoniale. Vediamo perché. In caso di uccisione del prossimo congiunto si era giunti, dopo tanto penare,
Il regime di preclusione delle istanze istruttorie nel processo civile di cognizione
Avv. Mirco Minardi (estratto dall’e-book “Insidie e trabocchetti della fase di trattazione del processo civile di cognizione. Manuale di sopravvivenza per l’avvocato“). Prima della riforma degli anni ’90-‘95, le parti potevano formulare le richieste istruttorie fino a che la causa non passava alla fase della PC, tanto che gli avvocati erano soliti verbalizzare la richiesta… Continua la lettura »
Se occorre una oculata gestione del capitale, l’amministratore di sostegno va individuato in un professionista.
Continuamo il nostro viaggio attorno all’istituto dell’amministratore di sostegno. Ancora una volta con un decreto del Tribunale di Modena, chiamato a decidere in ordine ad una richiesta di autocandidatura da parte del marito per la anziana moglie, in vista di una operazione di vendita immobiliare. Il Tribunale, tuttavia, ritenendo necessario garantire la beneficiaria sotto il profilo… Continua la lettura »
Il risarcimento del terzo trasportato nel codice delle assicurazioni
DANNO ESISTENZIALE: PAROLA ALLE SEZIONI UNITE
di LUCA D’APOLLO Sommario: 1.Premessa; 2. Nascita ed evoluzione del danno esistenziale; 3. La “rivoluzione” del 2003: il ritorno alle origini; 4. Sistema aquiliano: monocentrico o bicentrico?; 5. La tesi pro danno esistenziale o cd esistenzialista; 6. La tesi contro il danno esistenziale o cd antiesistenzialista; 7. La posizione intermedia di Cassazione n. 6732/2005; 8…. Continua la lettura »
Una breve ricostruzione dell’evoluzione del danno non patrimoniale
Il sistema delineato dal Codice civile del 1942 si fondava sulla concezione dicotomica che distingueva, nell’universo aquiliano, il danno patrimoniale da quello non patrimoniale. In particolare, mentre l’articolo 2043 c.c. configura la prima categoria, il risarcimento del danno non patrimoniale è previsto dall’articolo 2059 Cc. , secondo cui il danno non patrimoniale deve essere risarcito… Continua la lettura »
Antiriciclaggio: l’obbligo di registrazione dei dati
Avv. Mirco Minardi Oltre all’obbligo di identificazione, il professionista ha l’obbligo di registrare i seguenti dati: le complete generalità (nome, cognome, luogo, data di nascita e indirizzo di residenza o domicilio per le persone fisiche; la denominazione e la sede legale in caso di altri soggetti), il codice fiscale ove disponibile e gli estremi del… Continua la lettura »
Obblighi antiriciclaggio: l’identificazione del cliente
Avv. Mirco Minardi In materia di antiriciclaggio, uno degli obblighi principali per i professionisti è quello della identificazione del cliente. Il libero professionista è tenuto ad identificare il cliente in due casi: qualora la prestazione professionale fornita abbia ad oggetto mezzi di pagamento, beni o utilità di valore superiore a euro 12.500; nonché tutte le… Continua la lettura »
Sfoglia per categoria
Home |
Redazione |
Mission |
Contatti |
Privacy Policy
Ultimi commenti