Dopo la sconcertante sentenza delle S.U. sul termine di costituzione dell’opponente, occorre interrogarsi sulla possibile via d’uscita, partendo dal principio affermato dalla Cassazione (ord. 15811/2010; 14627/2010) secondo cui il cambio delle regole durante il gioco (c.d. overulling) non può mai pregiudicare la parte che senza colpa vi abbia fatto affidamento.
Prima soluzione: applicare il principio alle cause iscritte dopo la pubblicazione della sentenza.
Seconda soluzione: disporre una nuova iscrizione a ruolo. Si tratta di una soluzione contraria ai principi del giusto processo e della sua ragionevole durata. E’ del tutto inutile ripartire da capo con una nuova iscrizione.
Terza soluzione: concedere un termine al convenuto ove ne faccia richiesta.
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