Mediazione: la Consulta boccia l’obbligatorietà. E ora?

Avatar photo

Dopo un tam tam di anticipazioni, smentite, fonti confidenziali, fonti delinquenziali ecc., la Consulta ha detto ufficialmente la sua: il D.Lgs. è andato un po’ oltre nel prevedere l’obbligatorietà della mediazione in alcune materie. Dunque, incostituzionalità per eccesso di delega.

E ora? Mentre alcuni piangono ed altri festeggiano, io mi limito a dire che sono pronto a scommettere su un provvedimento legislativo d’urgenza che metterà le cose a posto.

Credo, d’altra parte, che il Parlamento, da un lato, si debba prendere la responsabilità della situazione creata e dei danni economici provocati ai cittadini, alle imprese e agli enti che hanno investito nella Mediazione. Dall’altro, che debba continuare a credere in un Istituto certamente imperfetto nella sua regolamentazione, ma sul quale investire per una crescita più civile di questo povero Paese.


Share
Avatar photo

Avvocato, blogger, relatore in convegni e seminari. Autore di numerosi articoli apparsi su riviste specializzate cartacee e delle seguenti monografie: Le insidie e i trabocchetti della fase di trattazione del processo civile di cognizione. Manuale di sopravvivenza per l’avvocato, Lexform Editore, 2009; Le trappole nel processo civile, 2010, Giuffrè; L’onere di contestazione nel processo civile, Lexform Editore, 2010; L’appello civile. Vademecum, 2011, Giuffrè; Gli strumenti per contestare la ctu, Giuffrè, 2013; Come affrontare il ricorso per cassazione civile, www.youcanprint.it, 2020.




Lascia un commento

  • (will not be published)

XHTML: Puoi usare questi tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*