Quello che sta accadendo dopo la pronuncia delle Sezioni Unite (sent. 23726/2007) sul frazionamento del credito è letteralmente pazzesco.
Un povero cristo, forte della sentenza delle Sezioni Unite del 2000 (sent. n. 108) riserva ad un separato giudizio la proposizione di alcune poste creditorie o risarcitorie.
Intervengono ora nuovamente le Sezioni Unite per dire che questa prassi è illegittima.
Mi chiedo: è invece legittimo cambiare le regole del gioco mentre uno è già in corsa?

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