Avvocato, blogger, relatore in convegni e seminari. Autore di numerosi articoli apparsi su riviste specializzate cartacee e delle seguenti monografie: Le insidie e i trabocchetti della fase di trattazione del processo civile di cognizione. Manuale di sopravvivenza per l’avvocato, Lexform Editore, 2009; Le trappole nel processo civile, 2010, Giuffrè; L’onere di contestazione nel processo civile, Lexform Editore, 2010; L’appello civile. Vademecum, 2011, Giuffrè; Gli strumenti per contestare la ctu, Giuffrè, 2013; Come affrontare il ricorso per cassazione civile, www.youcanprint.it, 2020.
Il video è chiaro e sintetico, come del resto è tutto il materiale del sito e per tale motivo formulo i miei più sentiti complimenti all’avv. Minardi.
Tuttavia, mi piacerebbe sapere come ci si dovrebbe comportare nel caso il cui il CTU non dovesse rispettare i termini di cui all’art. 195 c.p.c., anche perché questi non sono stati preventivamente fissati dal Giudice.
Grazie. Avv. Raffaele Caccia
@Raffaele CAccia: si tratta di una mera irregolarità che non comporta una nullità della relazione
Avv. Marina ROSELLI
In riferimento all’errore sull’oggetto del quesito, volvevo chiederle se in occasione di una ctu per un processo di interdizione, posto il quesito: ” dica il ctu se il periziando sia affetto da abituale infermità mentale tale da rendere necessaria la misura dell’interdizione ovvero dell’inabilitazione, dica anche se possa ritenersi adeguata e sufficiente la misura dell’amministrazione di sostegno”, il fatto che il ctu, confermando la diagnosi di demenza a genesi mista e sindrome parkinsoniana di tipo ipocinetico, abbia ritenuto necessario l’applicazione dell’istituto dell’interdizione, senza precisare se l’interdicendo sia in abituale infermità di mente né tanto meno indicare i motivi per i quali ritiene inidonea tanto l’inabilitazione quanto l’ads, possa integrare un errore del tipo suddetto.
Grazie per l’attenzione.
Avv. Marina ROSELLI
A mio parere un quesito del genere è viziato. Il CTU non deve individuare la misura, che è strumento giuridico, ma deve semplicemente descrivere al giudice le condizioni in cui il periziando si trova; spetta al giudice, una volta descritte le condizioni, individuare la misura.
Ross
Vorrei capire se la parte puo’ contestare direttamentw al CTU irregolarita’ riscontrate e se l’ acquisizione di atti non inerenti il quesito e fuori dal fascicolo comporta motivo per ricusare la ctu.
Grazie
Il video è chiaro e sintetico, come del resto è tutto il materiale del sito e per tale motivo formulo i miei più sentiti complimenti all’avv. Minardi.
Tuttavia, mi piacerebbe sapere come ci si dovrebbe comportare nel caso il cui il CTU non dovesse rispettare i termini di cui all’art. 195 c.p.c., anche perché questi non sono stati preventivamente fissati dal Giudice.
Grazie. Avv. Raffaele Caccia
@Raffaele CAccia: si tratta di una mera irregolarità che non comporta una nullità della relazione
In riferimento all’errore sull’oggetto del quesito, volvevo chiederle se in occasione di una ctu per un processo di interdizione, posto il quesito: ” dica il ctu se il periziando sia affetto da abituale infermità mentale tale da rendere necessaria la misura dell’interdizione ovvero dell’inabilitazione, dica anche se possa ritenersi adeguata e sufficiente la misura dell’amministrazione di sostegno”, il fatto che il ctu, confermando la diagnosi di demenza a genesi mista e sindrome parkinsoniana di tipo ipocinetico, abbia ritenuto necessario l’applicazione dell’istituto dell’interdizione, senza precisare se l’interdicendo sia in abituale infermità di mente né tanto meno indicare i motivi per i quali ritiene inidonea tanto l’inabilitazione quanto l’ads, possa integrare un errore del tipo suddetto.
Grazie per l’attenzione.
Avv. Marina ROSELLI
A mio parere un quesito del genere è viziato. Il CTU non deve individuare la misura, che è strumento giuridico, ma deve semplicemente descrivere al giudice le condizioni in cui il periziando si trova; spetta al giudice, una volta descritte le condizioni, individuare la misura.
Vorrei capire se la parte puo’ contestare direttamentw al CTU irregolarita’ riscontrate e se l’ acquisizione di atti non inerenti il quesito e fuori dal fascicolo comporta motivo per ricusare la ctu.
Grazie