Qualche volta, il rigore della giurisprudenza sembra attenuarsi cedendo il passo al buon senso.
Ogni anno migliaia di ricorsi vengono dichiarati inammissibili per vizi di forma che qualsiasi persona di buon senso giudicherebbe … privi di senso.
Il processo civile, l’ho scritto ormai così tante volte, è divenuto un percorso ad ostacoli in cui l’avvocato è già bravo se arriva alla fine senza inciampare.
Il formalismo ha raggiunto livelli inaccettabili; lo scopo è quello di sfoltire i processi aggrappandosi a qualche deviazione dallo schema, non sempre chiaro, non sempre certo. A rimetterci sono le parti e gli avvocati.
Il caso in esame è tipico. Il difensore si dimentica di autenticare la procura. Ma stavolta la Cassazione ribadisce un orientamento non draconiano, affermando che:
“non è configurabile la nullità della procura alle liti nella ipotesi in cui essa, conferita in calce o a margine di uno degli atti indicati dall’art. 83 c.p.c., sia carente della certificazione (da parte del difensore) della autografia della firma del conferente, purchè la sottoscrizione del difensore abilitato sia apposta in calce all’atto medesimo.
Deve infatti ritenersi che tale sottoscrizione, essendo la procura alle liti incorporata nell’atto per il quale è conferita, certifichi anche la autografia del conferente la procura medesima (Cass. 10 aprile 2000, n. 4498; Cass. 18 dicembre 2001, n. 15977, nonchè con riguarda all’ipotesi reciproca, Cass. 23 marzo 2005, n. 6225; Cass. 22 novembre 2004, n. 22025; Cass. 6 marzo 2004, n. 4617; Cass. 3 novembre 1999, n. 12261; Cass. 20 giugno 1996, n. 5711)”.
Cass. civ. 2397/2008.

Gentile Avvocato
Le chiedo cortesemente se sia valida la sottoscrizione di una procura alle liti,firmata in stampatello con il solo nome. Esempio : ROSSI
Tuttavia,dagli atti si desume chiaramente :Rossi Mario Amm.re pro tempore c/o Studio Immobiliare,corrente in Via…. cita’…..
Ringraziandola
Mauro
A mio avviso sì, purché presenti elementi di peculiarità, come affermato dal Consiglio di Stato, ma in una fattispecie diversa.
Gentile Avvocato,
ho ricevuto atto di opposizione a dcreto ingiuntivo.
la procura alle liti è stata conferita agli avv.ti tizio e caio però a margine la procura è firmata solo da tizio e non anche da caio mentre alla fine dell’atto c’è la firma di tutti e due gli avvocati.
mi chiedo:l’atto è nullo o no?
Grazie
@Rossana: no, è valido.
gentile collega,
ho notificato un atto di citazione per sfratto con procura in calce all’atto sottoscritta dalla parte e dalla sottoscritta autenticata, ma non ho sottosctitto l’atto.
secondo lei è inesistente’potrebbe operare la rinnovazione stante la ratio ispiratrice dell’art. 164 c.p.c.
Gentile Avvocato
Ho ritirato una comparsa di risposta e nella delega a margine manca la firma della parte nonché’ quella del difensore, risulta firmata solo dall’avvocato alla fine dell’atto. Mi chiedo se posso eccepire la nullità’.la ringrazio.
@Marco: se si tratta dell’originale sì.
@Maria: potrebbe esserci giurisprudenza che afferma la validità dell’atto qualora rechi la firma per autentica della procura.
Gentile Avv. Minardi,
ho citato in giudizio il Comune di XXX.Il mandato conferito al collega di ctp non è sottoscritto dal Sindaco ma dal Vicesindaco,tantomeno è stata deposita delega dal primo al secondo. E’ valido il mandato? Inoltre, strano ma vero, sia nel mandato di cui si tratta che nella comparsa di risposta depositata nel fascicolo d’ufficio manca la sottoscrizione del difensore!!! Dopo la dicitura “PER AUTENTICA”,infatti è scritto il nome dell’avvocato a stampatello ma non c’è la firma del medesimo avvocato. Stessa cosa per la comparsa. Posso eccepire la nullità del mandato e della comparsa di risposta? Fino a quando?.
Grazie per la cortesia e per il sostegno che ci offre!
@Carmen: per quanto riguarda i poteri di conferimento occorre verificare cosa dice in proposito il Regolamento comunale. Sulla mancata autentica troverai giurisprudenza oscillante, tra cui quella che afferma che in mancanza di una contestazione della conformità non c’è nullità. Per quanto riguarda il termine io la farei con la prima risposta utile, perché anche su questo argomento non c’è unità di vedute.
La ringrazio per la risposta e La tedio con un’altra domanda: cosa accade se la comparsa di costituzione e risposta non è sottoscritta dal difensore costituitosi alla prima udienza? L’atto, alla fine, riporta solo il nome, scritto a stampatello, del difensore ma non è sottoscritto in maniera autografa. secondo me la comparsa è nulla e intendo eccepirlo nella seconda memoria ex art. 183 c.p.c. Giusto?
gentile avv.Minardi,
ho ricevuto per mezzo posta un verbale meccanizzato inerente ad una notifica di infrazione commessa e ripresa da una telecamera mobile in città.
Le volevo chiedere:
1)se tale telecamera doveva essere segnalata con apposito segnale/cartello e se la ripresa effetuata può incidere sulla privacy dato che si vede bene la mia immagine oltre alla targa
2) il verbale meccanizzato può essere considerato nullo dato che manca la dichiarazione di conformità dello stesso all’originale (compresa la firma del responsabile e il timbro dell’ufficio)?
la ringrazio in anticipo
Buon giorno.
Ove in udienza, disposta per formalizzare una conciliazione, un avvocato si presenti con una Procura speciale ex art. 185 cpc sottoscritta dal cliente ma non da lui autenticata (evidentemente per mera dimenticanza), può legittimamente, davanti al Giudice, procedere ad apporre la propria firma per autentica ?
Il Giudice può non considerare valido tale operato e rifiutarsi di procedere alla conciliazione, fissando altra udienza ? eventualmente quali sono i riferimenti normativi e/o giurisprudenziali ?
Le sarò grata se potrà rispondermi al mio indirizzo di p.e., avendo molto raramente il tempo di connettermi ai Forum.
La ringrazio comunque anticipatamente e Le faccio i miei complimenti !
Gisella
Gentile Avv.to
Ove un legale, sulla procura alle lite, convalidi la firma del cliente senza la sua presenza, non avendolo mai incontrato, sapendo che comunque quella è la sua firma La procura alla lite è valida ?
no, la certificazione presuppone la presenza del cliente
non ho autenticato la procura cartacea di un decreto ingiuntivo spedito con il pct. e’ nullo?
@Robe: si potrebbe ritenere autenticata dalla firma digitale, in ogni caso può essere regolarizzato ex art. 182
HO NOTIFICATO UN PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
QUANDO HO RITIRATO L’ORIGINALE, MI SONO RESA CONTO DI NON AVER SOTTOSCRITTO L’ATTO E NON AVER AUTENTICATO LA FIRMA DEL CLIENTE. IL MANDATO ERA STATO CONFERITO ANCHE AD ALTRO AVVOCATO CHE HA REGOLARMENTE SOTTOSCRITTO L’ATTO ED HA AUTENTICATO LA FIRMA.
LA NOTIFICA DEL PIGNORAMENTO è VALIDA?
SE NO POSSO RINOTIFICARE LO STESSO PIGNORAMENTO REGOLARIZZANDO LA FIRMA?
@lisa: se il mandato è disgiunto nessun problema
Salve Avvocato.
Se un Legale su un mandato alle liti autentica la firma del conferente come vera, ma invece la firma è palesemente falsificata in quanto apposta da altra persona. l’avvocato risponde del reato di cui all’art. 481 c.p. ? al momento dell’apposizione della firma e dell’autentica il legale ha l’obbligo di identificare il conferente ?
Grazie
Ho trovato una diffida ad adempiere (rivolto a me e mio marito) da parte di uno studio legale, foglio dattiloscritto privo di firma, incollato con il nastro adesivo da pacchi sulla porta dello sgabuzzino condominiale. La diffida era rivolta a noi amministratori che avendo chiesto ad un inquilino di pagare la rata condominiale scaduta, siamo stati accusati di non aprire la porta per consentire loro di pagare la quota.(Non ci sono sanzioni o conseguenze a pagare in ritardo). Ma l’avvocato è figlia dell’inquilina morosa. Il foglio è stato letto da molti e ci accusa ingiustamente. La mancanza di firma è sanzionabile?
I miei fratelli anno sottoscritto un patto quota lite nel 2010 trasmettendolo per posta al suo collega.
Adesso l’avvocato pretende che lo rispetti anch’io anche se è consapevole che la firma che si ritrova non è la mia. I miei fratelli sostengono che nessuno ha firmato al posto mio, ed io non ho motivo per non credergli.
Cosa devo fare?
@Salvatore: il patto di quota lite è nullo
ho ricevuto una vertenza di lavoro, firmata dal dipendente ed autenticata dal suo avvocato, ma sono sicuro che la firma del lavoratore è falsa.
Come dovrei agire?
L’atto è valido?