Non avrei mai pensato di dover leggere una sentenza del genere, eppure è accaduto.
Il Tribunale di Roma, 24 gennaio 2008, n. 1785, sez. XII annulla la sentenza del Giudice di Pace in quanto scritta a mano con grafia illeggibile.
Non ci credete?
Leggete qua.
Tribunale Roma, 24 gennaio 2008, n. 1785, sez. XII
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
SEZ. XII CIVILE
Il giudice Dott. Ugo Pernigotti, ha emesso la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al R.G. 28478/07 per gli affari
contenziosi dell’anno 2007 posta in deliberazione all’udienza del
21.01.2008 e vertente
TRA
F.D.
APPELLANTE
elett.te dom.to in Roma, Via T. n. 10, presso lo studio del
Procuratore Avv. ……, che lo rappresenta e difende
E
COMUNE DI ROMA
CONVENUTO COSTITUITO
elett.te dom.to in Roma, Via del T. di G. n. 21, presso l’Avvocatura
Comunale
OGGETTO: Appello in materia di opposizione a sanzioni amministrative.
Conclusioni Come in atti.
FATTO E DIRITTO
L’appello è fondato in relazione al primo motivo di gravame, in quanto la sentenza del Giudice di Pace risulta scritta con grafia illeggibile e quindi è da ritenersi nulla poiché l’indecifrabilità grafica della sentenza equivale all’ipotesi di omissione della motivazione e comunque sia lede il diritto di difesa, in tal senso Cassazione Sezioni Unite Penali 28.12.2006 n. 42363.
P.Q.M.
sussistono giusti motivi per compensare le spese di giudizio, in quanto il Giudice d’appello non è stato in grado di poter vagliare la questione di merito.
Roma, 24.01.2008
Il Giudice

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