Il Giudice di Pace e i principi informatori della materia

Mirco Minardi

Procuratore Generale Vs. Corte di Cassazione in tema di principi informatori della materia, ex art. 113 c.p.c..

Nel procedimento definito con sentenza n. 1260/2008, il Procuratore Generale aveva infatti criticato la distinzione fra principi informatori e principi regolatori della materia accolta dalla giurisprudenza di legittimità, osservando che i primi non vivono di vita propria, ma si identificano nei secondi, dei quali rappresentano semmai la ratio ispiratrice.

Ecco la replica della Suprema Corte.

  • <<La legge istitutiva del Giudice di pace ha eliminato ogni riferimento ai principi regolatori della materia – introdotto dalla L. 30 luglio 1984, n. 399, art. 3, come limite dell’equità del conciliatore.
  • La giurisprudenza formatasi in materia, e culminata nella pronuncia delle Sezioni Unite n. 716 del 1999, è pervenuta alle conclusioni che l’equità del giudice di pace ha natura sostitutiva, non già correttiva o integrativa della regola di diritto, sicchè questi non è tenuto a seguire i principi regolatori della materia ricavandoli in via di generalizzazione dalla norme specifiche dettate dal legislatore per disciplinare il rapporto dedotto in giudizio nè ad individuare le norme giuridiche astrattamene applicabili, ma crea egli stesso la regola della decisione con un giudizio di tipo intuitivo fondato su valori preesistenti nella realtà sociale.
  • Tale interpretazione ha però provocato un intervento della Corte costituzionale la quale, con sentenza additiva n. 206 del 2004, applicabile al giudizio in corso, ha dichiarato l’illegittimità del capoverso dell’art. 113 c.p.c., così come interpretato dalla giurisprudenza, nella parte in cui esclude che il Giudice di pace debba osservare i principi informatori della materia.
  • In particolare la Corte Costituzionale ha chiarito che il giudizio di equità non è non può essere un giudizio extra-giuridico, atteso che la sola funzione che alla giurisdizione di equità può riconoscersi, in un sistema caratterizzato dal principio di legalità a sua volta ancorato al principio di costituzionalità, nel quale la legge è dunque lo strumento principale di attuazione dei principi costituzionali, è quella di individuare l’eventuale regola di giudizio non scritta che, con riferimento al caso concreto, consenta una soluzione della controversia più adeguata alle caratteristiche specifiche della fattispecie concreta, alla stregua tuttavia dei medesimi principi cui si ispira la disciplina positiva: principi che non potrebbero essere posti in discussione dal giudicante, pena lo sconfinamento nell’arbitrio, attraverso una contrapposizione con le proprie categorie soggettive di equità e ragionevolezza.
  • Nell’attuazione della pronuncia di incostituzionalità i principi informatori della materia sono stati individuati da questa Corte (sent. 17 gennaio 2005, n. 743) nei principi ai quali il legislatore si ispira nel porre una determinata regola: questi differiscono dai principi regolatori della materia che vincolavano il Giudice conciliatore poichè, mentre il conciliatore doveva osservare le regole fondamentali del rapporto traendoli dal complesso di norme preesistenti con le quali il legislatore lo aveva disciplinato, il giudice di pace non deve osservare una regola equitativa tratta dalla disciplina dettata in concreto, ma deve solo curare che essa non contrasti con i principi cui si è ispirato il legislatore nel dettare una determinata disciplina.
  • Il rispetto dei principi informatori non vincola perciò il giudice di pace all’osservanza di una regola ricavabile dal sistema ma costituisce unicamente un limite al giudizio di equità al fine di evitare qualsiasi sconfinamento nell’arbitrio>>.

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Mirco Minardi

Avvocato, blogger, relatore in convegni e seminari. Autore di numerosi articoli apparsi su riviste specializzate cartacee e delle seguenti monografie: Le insidie e i trabocchetti della fase di trattazione del processo civile di cognizione. Manuale di sopravvivenza per l’avvocato, Lexform Editore, 2009; Le trappole nel processo civile, 2010, Giuffrè; L’onere di contestazione nel processo civile, Lexform Editore, 2010; L’appello civile. Vademecum, 2011, Giuffrè; Gli strumenti per contestare la ctu, Giuffrè, 2013; Come affrontare il ricorso per cassazione civile, www.youcanprint.it, 2020.




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