PCT in Cassazione: ci siamo!

Mirco Minardi

Dunque ci siamo. Dal 31 marzo 2021 è possibile depositare telematicamente gli atti in Cassazione.

Si tratta di un deposito facoltativo che, però, altrove ho definito “apparente”. In altro post spiegherò perché.

Il deposito può avere ad oggetto qualunque tipo di atto, introduttivo (ricorso e controricorso) e endo-processuale (memorie, istanze, ecc.).

Non è prevista alcuna disciplina transitoria, per cui dal 31 marzo si può depositare telematicamente a prescindere dalla pendenza o meno del procedimento e quindi:

a) si può iscrivere un ricorso notificato prima del 31 marzo 2021;

b) si può depositare un controricorso o una memoria relativamente ad un procedimento iscritto prima del 31 marzo 2021.

Per il deposito non occorrono particolari programmi; si useranno gli stessi redattori che già conosciamo.

Dal nostro punto di vista non ci sono nuove modalità da apprendere, ma di certo dovremo stare attenti a diversi aspetti di cui parlerò a breve.

Seguitemi nei prossimi post!


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Mirco Minardi

Avvocato, blogger, relatore in convegni e seminari. Autore di numerosi articoli apparsi su riviste specializzate cartacee e delle seguenti monografie: Le insidie e i trabocchetti della fase di trattazione del processo civile di cognizione. Manuale di sopravvivenza per l’avvocato, Lexform Editore, 2009; Le trappole nel processo civile, 2010, Giuffrè; L’onere di contestazione nel processo civile, Lexform Editore, 2010; L’appello civile. Vademecum, 2011, Giuffrè; Gli strumenti per contestare la ctu, Giuffrè, 2013; Come affrontare il ricorso per cassazione civile, www.youcanprint.it, 2020.




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