La risposta è ovviamente no. Difatti, l’ultimo comma dell’art. 310 c.p.c. stabilisce che “Le spese del processo estinto stanno a carico delle parti che le hanno anticipate“.
Detta norma si applica anche al processo esecutivo.
Tanto ha ribadito la Cassazione (sentenza 23408/2007) che ha cassato l’ordinanza con la quale le spese del procedimento di espropriazione presso terzi erano state poste a carico del debitore, nonostante la dichiarazione negativa del terzo.
Avvocato, blogger, relatore in convegni e seminari. Autore di numerosi articoli apparsi su riviste specializzate cartacee e delle seguenti monografie: Le insidie e i trabocchetti della fase di trattazione del processo civile di cognizione. Manuale di sopravvivenza per l’avvocato, Lexform Editore, 2009; Le trappole nel processo civile, 2010, Giuffrè; L’onere di contestazione nel processo civile, Lexform Editore, 2010; L’appello civile. Vademecum, 2011, Giuffrè; Gli strumenti per contestare la ctu, Giuffrè, 2013; Come affrontare il ricorso per cassazione civile, www.youcanprint.it, 2020.
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