Grande affluenza di pubblico alla tavola rotonda organizzata dall’Associazione giuridica jesina sulle novità del processo civile. Due gli argomenti trattati: il processo sommario di cognizione (relatore Prof. Livia Di Cola) e il Principio di non contestazione trattato da me.
Nei prossimi giorni pubblicherò le mie osservazioni su quello che è certamente uno degli aspetti più controversi della non contestazione ovvero la c.d. revoca. Ho anche filmato e registrato l’evento.
Il problema è questo: contestato genericamente (o non contestato) nella comparsa di costituzione un fatto allegato dall’attore, può il convenuto contestare successivamente? In caso di risposta affermativa, qual’è l’effetto di questa contestazione tardiva? e qual’è il momento ultimo? Le prove acquisite e assunte nel processo, prevalgono sulla non contestazione?
Il dibattito, dopo le relazioni, è stato molto acceso, anche perchè l’argomento si presta a diverse interpretazioni. Ringrazio l’avvocato Paolo Marcozzi per l’invito.
Nel frattempo vi invito a leggere gli interessanti articoli di Luigi Viola su Altalex e di Giuseppe Buffone sul sito Diritto e Processo.

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