Il manuale di Luigi Viola è stato pensato per andare incontro alle esigenze di studenti e professionisti del diritto.
Si è tenuto conto di tutte le riforme avvenute negli ultimi anni (c.d. Decreto del fare e c.d. appello filtrato), spiegandole sotto l’angolo visuale dell’interprete che ha come obiettivo principale la comprensione di ciò che è scritto, senza alcun giudizio di valore.
Così sono stati evidenziati i diversi orientamenti presenti in dottrina e giurisprudenza, avendo cura di illustrarne sempre tutti gli argomenti fatti valere; laddove, poi, le soluzioni tradizionali non sono apparse appaganti, sono state elaborate ricostruzioni innovative.
E’ stato affrontato, coerentemente con la natura dell’opera che è manualistica, tutto il codice di procedura civile, nonché il d.lvo 28/2010 in tema di mediazione civile e commerciale (come novellato dalla legge 98/2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20.8.2013, n. 194).
Il metodo seguito nella strutturazione del testo è stato di tipo schematico ed esemplificativo:
-schematico perché sono state inserite diverse “mappe logiche” idonee ad evidenziare l’iter procedimentale di volta in volta esaminato, così rendendo più agevole memorizzazione e comprensione; inoltre sono state inserite parti dedicate alla sintesi schematica delle differenze sostanziali tra istituti simili;
-esemplificativo in quanto sono stati evidenziati numerosi casi, al fine di far cogliere a pieno le conseguenze pratiche derivanti dall’applicazione della tesi esposta; altresì sono stati inseriti modelli esemplificativi, e cioè modelli di atti per rendere più evidente il profilo pratico delle enunciazioni fatte.
Il nuovo manuale di diritto processuale civile di Luigi Viola
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