Gli avvocati dell’OUA e dell’ALP (Associazione Liberi Professionisti – Dipartimento avvocati) si preparano a combattere la legge sulla mediazione, ponendo sul tavolo (o sul campo di battaglia) le seguenti poste.
L’Oua ha richiesto le seguenti modifiche al d.lgs. 28/2010:
a) presenza necessaria dell’avvocato
b) eliminazione dell’obbligatorietà della conciliazione
c) cambiamento del meccanismo dell’informativa e dell’annullabilità del mandato
d) proposta di conciliazione solo su richiesta delle parti
e) criteri chiari sulla competenza territoriale
Parzialmente diversa la richiesta dell’ALP:
1) l’abrogazione della legge; oppure
1) facoltatività del ricorso alla mediazione;
2) creazione degli organismi per la conciliazione di esclusiva competenza degli ordini degli avvocati;
3) previsione della creazione di sezioni degli organismi con assegnazione alle stesse dei conciliatori secondo criteri di competenza;
4) istituzione nell’ambito delle sezioni di meccanismi automatici di assegnazione al singolo conciliatore;
5) previsione del requisito della laurea in giurisprudenza per i conciliatori;
6) previsione dell’obbligo della assistenza dell’avvocato per le parti che partecipano al procedimento di conciliazione
A tacere ogni altra considerazione, credo che l’elencazione sia frutto di una grave disattenzione. Difatti, qualora il Ministero accogliesse la richiesta della facoltatività del ricorso alla mediazione, non si vede come potrebbe accogliere tutte le restanti! Basti pensare che, addirittura, vi sarebbe la previsione dell’obbligo di assistenza dell’avvocato che non è previsto nemmeno per l’arbitrato che, a differenza della mediazione, è una procedura aggiudicativa. Probabilmente, i compilatori intendevano chiedere:
1) abrogazione della legge; oppure
2) facoltatività del ricorso alla mediazione; oppure
3) tutto il resto
Diversamente sarebbe un po’ difficile giustificarne la compatibilità costituzionale.
Venendo al merito mi pare che la proposta dell’OUA sia decisamente più equilibrata; l’altra è marcatamente corporativista là dove vorrebbe escludere dalla conciliazione tutti coloro che non siano ordini degli avvocati e laureati in giurisprudenza.
Riusciranno OUA e ALP a vincere la loro battaglia? E’ probabile che qualcosa otterranno, ma difficilmente riusciranno nella richiesta principale, quella di rendere facoltativa la mediazione. Non subito almeno. Di certo il Governo vorrà sperimentarla almeno per un periodo.

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